VIA L'ITALIA DALLA NATO, PER NOI OGGI È UN GIORNO DI LUTTO E NON DI FESTA.

02.07.2013 14:41

 

Mentre l'Amministrazione Comunale con il vicesindaco Bulgarini, partecipa all'inaugurazione del Dal Molin – Del Din, Rifondazione Comunista coerente con quanto dichiarato in campagna elettorale, risponde a questa grave decisione di Variati, stando dalla parte dei cittadini e dei movimenti con cui si è sempre battuta contro la nuova base americana e la militarizzazione di Vicenza. Lo fa partecipando, oltre alla fiaccolata di sta sera, da ora in poi, alla giornata di lutto vicentino (vedi foto). Non è fattibile che Vicenza continui, malgrado la contrarietà della cittadinanza, ad essere un centro di addestramento e logistico per le guerre americane. I cittadini hanno fatto ben comprendere la scorsa domenica il futuro che vogliono per Vicenza, un futuro senza basi di guerra, ma oggi arriva l'Ok per la nuova Pluto, oggi in piena crisi del “daygate”, si continua ad essere servili con chi ci spia e vuole destabilizzare il Paese. Ci troviamo difronte a governi da quello centrale a quelli periferici, che continuano a calpestare i diritti e il volere dei cittadini. Noi non vogliamo più basi americane e Nato in Italia. Fuori l'Italia dalla Nato e blocco di tutte le opere militari americane, o camuffate Nato. Gli americani se vogliono venire nel “Bel Paese” ci vengano da turisti e non per imporre la loro politica imperialista.

Guido Zentile – Rifondazione Comunista Circolo “Carlo Giuliani” Vicenza nordest