NO ALLO SFRATTO DELLE FAMIGLI DI VIA ASIAGO a NOVENTA VICENTINA

12.11.2013 10:25

 

Questa mattina Rifondazione Comunista del Basso Vicentino, insieme ad alcuni attivisti dell'Associazione Sociale della Casa e alle famiglie di Via Asiago di Noventa Vicentina, stanno formando una barriera umana presso la famiglia Youis, per evitare lo sfratto esecutivo e difendere il diritto alla casa di una famiglia di lavoratori in stato di crisi occupazionale, residente in Italia dal 1994, con una bambina di 6 mesi, che sarà messa sulla strada. Nella situazione della famiglia di Youis ci sono altre 8 famiglie di cui una italiana e con minori, di cui una bambina di 10 mesi paralizzata a causa della spina bifida, che entro il 21 novembre prossimo, dovranno lasciare le abitazioni in cui risiedono, a causa dello sfratto per morosità poiché la crisi occupazionale li ha coinvolti e da più di un anno non riescono a trovare un'occupazione stabile in grado di far fronte all'affitto. Alcune di quest famiglie fanno parte dei 110 lavoratori licenziati dalla Pai-Ilta di Campiglia dei Berici. Queste famiglie sono unite nella lotta per non essere sfrattate dalle loro dimore, e chiedono all'Amministrazione Comunale di intervenire e dare loro degli alloggi alternativi, come le case Ater non occupate e come contro risposta hanno ricevuto dal Sindaco Spigolon e l'Amministrazione Comunale di Noventa vicentina tornatevene a casa o immigrate in altri Paesi, fattevi ospitare da parenti o amici. Pur comprendendo le difficoltà economiche che molte amministrazioni comunali si trovano a causa della diminuzione delle risorse da parte della Regione e dello Stato, l'Amministrazione di Noventa Vicentina nel caso, ma anche quella di Vicenza per i casi di Vicenza, deve risolvere la questione di emergenza abitativa innanzitutto intervenendo prorogando lo sfratto e poi trovando delle soluzioni alternative per queste famiglie con minori, che non vanno divise, ma devono poter risiedere insieme. E' compito dello Stato (sancito dalla Costituzione Repubblicana articolo 3) e quindi delle Amministrazione, trovare le risorse e i mezzi, atti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale dei cittadini, che ne impediscono la prosecuzione della loro vita sociale.

Antonella Zarantonello segretaria del circolo “Catterina Martello” di Rifondazione Comunista di Lonigo – Sarego e Basso vicentino e Irene Rui responsabile dipartimento politiche etniche e migratorie PRC-Vicenza

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