NON SI CAPISCE PERCHÈ IL BOCCIODROMO DEVE ESSERE CHIUSO.

02.12.2013 10:00
 

 

E' chiaro che a Rucco e alla destra xenofoba e razzista, le realtà vicentine che si oppongono all'intolleranza, all'odio razziale e al pascolo dei fasci per Vicenza, non piacciono. Si ricorda che chi ha sfilato sabato a Vicenza Est, si riffà a ideologie naziste e ai valori per i quali le “brigate nere” al soldo dei nazisti, hanno torturato e assassinato migliaia di civili, che si opponevano al regime fascista e nazista. Chi propaganda messaggi di odio razziale nei confronti di minoranze, migranti e di coloro che non la pensano come loro, a Vicenza come in altre realtà italiane, non li vogliamo. Non è il Bocciodromo che va chiuso, ma Forza Nuova che va dichiarata fuorilegge. Utilizzare il pretesto dei scontri di sabato, contro una realtà culturale e sociale che tra i tanti ha partecipato alla contromanifestazione di sabato, è ignobile. D'altronde per Rucco e soci, ogni pretesto è buono per tentare di far chiudere il Bocciodromo.

Al Bocciodromo va tutto il nostro sostegno, poiché è una delle poche realtà culturali vicentine, ad apporsi alle logiche neoliberiste che stanno diffondendo a Vicenza e in Italia, disagio sociale, odio razziale che fomentano la guerra fra i popoli, disequilibrio ambientale, minano ai beni comuni, e distruggono i diritti fondamentali delle persone sanciti dalla Costituzione.


 

Irene Rui, Guido Zentile e i compagni del circolo “Carlo Giuliani” di Rifondazione Comunista, Vicenza nordest