Rifondazione a Prodi sul "collasso" ambientale a Vicenza: se avessi detto no alla base

17.05.2013 12:06

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Alfio Nicotra-Direzione nazionale Partito della Rifondazione Comunista e la pubblichiamo

Caro Romano Prodi, tutta Vicenza è fuori casa per vedere se il Bacchiglione tracima ed allaga la città. Perché scrivo proprio a te, ti chiederai? Perché nel 2007, quando Vicenza tracimava di bandiere della pace e tu volavi in Bulgaria, rilasciavi alle agenzie una dichiarazione in cui annunciavi il si al raddoppio della base Ederle e che non avresti ascoltato quella marea umana che ti chiedeva di non costruirla.

Vicenza, la città del Palladio, aveva bisogno d'investimenti in piccole grandi opere pubbliche dopo aver subito per oltre 50 anni le ferite della militarizzazione. Se avessi detto No forse il tuo governo sarebbe caduto comunque per il tradimento di Mastella e di quella manciata di eletti nell'Ulivo e nell'Idv che erano stati comprati da Silvio Berlusconi. Ma saresti caduto in piedi, dalla parte del tuo popolo. Oggi guardiamo il Bacchiglione, un sistema idrogeologico al collasso e pensiamo al Dal Molin con tutti quei militari simbolo di chi ha preferito spendere per la guerra invece di investire nella pace.

Alfio Nicotra-Direzione nazionale Partito della Rifondazione Comunista